mercoledì 17 agosto 2016

COME L'INNOVAZIONE LEAN PUÒ FARE BENE ALLA TUA AZIENDA

Il tema dell’innovazione è di grande attualità per ogni azienda, uno dei punti chiave per il successo in questa difficile situazione economica. La focalizzazione di aziende e professionisti sul loro cuore pulsante, cioè l’insieme dei prodotti e dei servizi offerti sul mercato, permette di recuperare risorse preziose e dedicarle a ciò che può fare la differenza nel tempo.
La produzione snella (dall'inglese lean manufacturing o lean production) consiste in una serie di controlli e di processi che mira a minimizzare gli sprechi fino ad annullarli.
Riuscire ad applicare i principi del Lean Thinking, ossia la cultura del massimo risultato con il minor sforzo, nei processi dove si gioca l’innovazione in azienda, può diventare oggi l’arma più potente al costo più competitivo.

Ecco il perché di un libro che si prefigge di trasferire una metodologia che lega prodotti, processi, persone e strumenti attraverso un sistema applicabile in qualsiasi contesto aziendale e avvalendosi degli esempi di numerosi casi di successo, tra cui Lamborghini, Peugeot-Citroen, Telecom, Laika, Sacmi, Ethos e molti altri.
Le forme di spreco definite nell'ambito del Toyota Production System sono, per chi conserva un'impostazione protofordista, controintuitive:
  • eccesso di attività: realizzare attività che non producono valore;
  • movimento: spostarsi per raggiungere materiali lontano dal punto di utilizzo;
  • difetti: produrre scarti o rilavorazioni;
  • scorta: acquistare o produrre materiali in eccesso rispetto al fabbisogno del processo successivo;
  • eccesso di produzione: produrre più di quanto richiesto dal cliente o dal processo successivo;
  • attesa: impiegare il tempo in maniera non produttiva;
  • trasporto: spostare il materiale senza necessità connesse alla creazione del valore.
Esistono 5 principi-guida che delineano il modello teorico della produzione snella:
  1. definire il valore dal punto di vista del cliente; cosa il cliente è veramente disposto a pagare;
  2. identificare il flusso di valore; identificare l'insieme di azioni che portano a realizzare il prodotto o il servizio ;
  3. far fluire tutte le attività; tutto deve realizzarsi per processi e non per funzioni, senza soste o interruzioni;
  4. impostare le attività secondo la logica "pull" e non "push", ovvero realizzare un'attività solo quando il processo a valle lo richieda;
  5. perseguire la perfezione tramite continui miglioramenti (fare kaizen, parola composta che significa KAI = cambiamento, miglioramento e ZEN= buono, migliore).

Con il pensiero snello (lean)  il tradizionale World Class Manufacturing evolve dunque in un approccio che stabilisce nuove buone pratiche per produrre di più consumando meno e favorire, così, lo sviluppo competitivo. 

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