Si è svolta come di consueto a Fukuoka, presso il Nishinippon Shimbun Building, lo scorso 30 novembre la quarta edizione del Nishinippon Business Forum. “Scenari e prospettive per nuove sinergie internazionali: il ruolo del Nishinippon nelle dinamiche economiche mondiali”
Il forum ha il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), del Ministero degli Affari Esteri e il Ministero dell’Economia del Giappone e la Japan Business Federation (Confindustria b), e a partire da questa edizione la media partnership di AGI – Agenzia Giornalistica Italia.
L’omonimo Think Tank, il Nishinippon Business Forum è stato fondato da Japan Italy Economic Federation in modo da creare uno spazio dedicato all’analisi dei trend interazionali in atto nella regione e delle loro possibili conseguenze per tutti i paesi membri.
Il think tank ha quindi negli ultimi quattro anni utilizzato l’omonimo evento come riunione annuale, fornendo uno spazio di confronto e dialogo ai proprio membri.
La scelta di Fukuoka non e` casuale: il Kyushu, di cui Fukuoka è una delle citta più importanti, è uno dei punti di osservazione privilegiati per gli scenari e le prospettive scaturiti da nuove sinergie internazionali.
Il sud ovest del Giappone ha recentemente acquisito sempre più importanza data la propria posizione strategica in Asia Orientale.
L’obiettivo del Forum – che riunisce, solo su invito, rappresentanti di istituzioni e imprese giapponesi e italiani e ospiti internazionali – è quello di rafforzare la collaborazione, offrire occasioni di business e fornire una stretta interazione tra decisori di alto livello.
A questa quarta edizione sono intervenuti circa 200 presidenti e top executive di società giapponesi e italiane e 6 i paesi rappresentati dalle rispettive autorita`.
PROGRAMMA
Come da tradizione, il Forum si è aperto con la conferenza principale: “Scenari e prospettive per nuove sinergie internazionali: il ruolo del Nishinippon nelle dinamiche economiche mondiali”, in cui i vari relatori hanno dato il loro contributo e fornito interessati e nuove visioni e riflessioni.
Tra i relatori erano presenti figure dall’alto profilo istituzionale e rappresentati delle realtà imprenditoriali maggiormente presenti sul territorio italiano e giapponese.
La conferenza si è aperta con il saluto introduttivo del Presidente di Japan Italy Economic Federation e Fondatore del Forum Daniele Di Santo, e di seguito i relatori di istituzioni e imprese, tra i quali:
Osamu Akiyama, Direttore Generale della Banca del Giappone, divisione di Fukuoka-Kyushu, che ha sottolineato l’importanza del Kyushu, una regione con una particolare posizione strategica che permette di sostenere alti livelli di crescita ed essere un punto di contatto verso l’Asia e il resto del mondo, per poi concentrare il discorso sugli effetti delle recenti politiche economiche del governo giapponese (la cosiddetta Abenomics); Hiroshi Seki, Financial Advisor dell’Ambasciata Italiana a Tokyo e responsabile del nuovo Desk Investimenti di ICE, che ha illustrato al pubblico le eccellenze a livello mondiale presenti nella comunità imprenditoriale italiana e ha illustrato i vari strumenti con cui le istituzioni italiane possono assistere investitori stranieri qualora intendano investire nel nostro paese; Masanori Nagai, Vice Presidente del Japan Italy Economic Federation che ha illustrato lo scopo del Nishinippon Business Forum, da intendere come un vero e proprio ponte per la cooperazione e l’incontro tra aziende straniere e il Giappone. Ha inoltre auspicato che anche nei prossimi decenni Fukuoka e il Kyushu possano mantenere il tradizionale ruolo di accoglienza nei confronti di comunità straniere in Giappone; Hideki Kishida, Senior Economist al Financial & Economic Research Centre – Nomura Securities Co., Ltd., che nel proprio intervento ha ampiamente trattato la situazione economica dell’Italia, da cui ci si attende per il prossimo anno una crescita del 1%, favorita dal “quantitative easing” messo in atto della Banca Centrale Europea. Parte del discorso è stata dedicata ai problemi che attualmente affliggono l’economia Italiana, in particolare la disoccupazione e l’alto rapporto tra debito pubblico e prodotto interno lordo.
Uno spazio è stato dedicato anche a possibili sviluppi futuri sulla scena politica, in cui Kishida si è detto convinto che, successivamente al Referendum costituzionale del 4 Dicembre, qualora ci fosse un cambio dell’esecutivo, ciò non comporterebbe elezioni anticipate ne` instabilita` politica che preoccupi gli investitori; Toshio Kanehira, Vice Presidente di Leonardo-Finmeccanica Japan, che dopo aver brevemente presentato la rinnovata fisionomia e i traguardi raggiunti da Leonardo-Finmeccanica ha dedicato il proprio intervento alla partnership tra Leonardo-Finmeccanica e numerose aziende giapponesi, tra le quali Kawasaki, in particolare nella realizzazione di elicotteri ad uso civile e militare. È stato preso a esempio di questa collaborazione vincente il modello AW 101, tutt’ora in uso nelle Forse di Autodifesa Giapponese, considerate un “successo” dall’amministratore delegato e direttore generale di Leonardo-Finmeccanica Mauro Moretti, molto legato al Giappone.
In parallelo alla conferenza, si sono svolte sessioni di lavoro e incontri riservati tra le aziende di vari settori, in particolare IT e Food Industry, in modo di massimizzare la creazione di scambi e condivisione di idee e strategie.
Il forum ha anche visto la presentazione di due documenti esclusivi realizzati dal Think Tank appositamente per l’evento.
La “Guida al business in Giappone 2016”, documento realizzato per fornire a le conoscenze e gli strumenti adeguati a investire in Giappone per imprese e istituzioni italiane, e il mini-dossier di analisi geopolitica “A new momentum in Russo-Japanese relation?”, che analizza le possibili implicazioni politiche ed economiche della visita del Presidente Russo Vladimir Putin in Giappone il prossimo 15 Dicembre., e contenente considerazioni riguardanti i possibili vantaggi per le aziende italiane.
Per ulteriori informazioni: www.nishinippon-forum.org
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