L’ecommerce Made in Italy cresce e il mercato dei siti di vendite legate ad eventi aumenta ancora. Ma in Italia ancora poche aziende usano ecommerce, social network e mobile correttamente.
È notizia recente che Showroomprivé (leader della vendita di moda online) abbia acquisito Saldi Privati, ceduta dal Cda di Banzai per 38 milioni di euro.
Il gruppo fondato da Paolo Ainio, dopo la cessione del comparto media a Mondadori, ora vende Saldi Privati all’azienda fondata da Thierry Petit e David Dayan. La vendita ad eventi è diventata popolare con Venteprivée, brand fondato da Jacques-Antoine Granjon, inventore della celebre e fortunata formula.
Oggi il sito ecommerce è leader in Europa nella vendita ad eventi, specialmente dopo l’acquisizione di Privalia. Saldi Privati, che in Italia non ha avuto lo stesso successo, a causa dei ritardi dell’Italia nell’e-commerce, nonostante la presenza dei grandi brand tricolori, tenta con il rilancio dell'iniziativa dopo questa acquisizione.
Oggi il sito ecommerce è leader in Europa nella vendita ad eventi, specialmente dopo l’acquisizione di Privalia. Saldi Privati, che in Italia non ha avuto lo stesso successo, a causa dei ritardi dell’Italia nell’e-commerce, nonostante la presenza dei grandi brand tricolori, tenta con il rilancio dell'iniziativa dopo questa acquisizione.
IN ARRIVO ANCHE NUOVI POSTI DI LAVORO
Con l’assunzione di 200 persone nel 2016, Showroomprivé si consolida e annuncia altri 150 posti di lavoro nel 2017. Si cercano candidati da tutta Europa, Italia compresa. Dopo il proprio ingresso in borsa nel novembre del 2015, il sito si sta espandendo. L’azienda ha superato gli 830 collaboratori. Oltre 1000 i collaboratori, compresi i posti di lavoro creati indirettamente dal fornitore di logistica Dispeo.
Il mercato del commercio elettronico in Italia dovrebbe nel 2016 ottenere un incremento del 17% rispetto al 2015: si stima che lo shopping online tagli il traguardo dei 19,3 miliardi di euro di vendite in Rete. Ma siamo lontano da Spagna e Francia, a quota 30 e quasi 70 miliardi di euro prodotti all’anno.
Il mercato del commercio elettronico in Italia dovrebbe nel 2016 ottenere un incremento del 17% rispetto al 2015: si stima che lo shopping online tagli il traguardo dei 19,3 miliardi di euro di vendite in Rete. Ma siamo lontano da Spagna e Francia, a quota 30 e quasi 70 miliardi di euro prodotti all’anno.
LE AZIENDE ITALIANE SONO ANCORA INDIETRO RISPETTO AI COMPETITOR STRANIERI
Azienda avvisata. Le prime aziende italiane che opteranno per questi settori (ecommerce e mobile), avranno il mercato spianato. Gli ultimi che arriveranno otterranno le briciole. È quanto affermano anche i grandi leader americani che proprio per questo hanno fornito alcuni suggerimenti, per avere successo. Ecco i loro consigli.
PayPal ha spiegato che “il 45% dei merchant italiani non vende ancora all’estero nonostante l’opportunità rappresentata dall’export”.
Facebook raccomanda di usare il social network e l’app Instagram “per creare esperienze di marketing personalizzato su vasta scala in qualsiasi momento della giornata“.
Per Google è necessaria “una strategia di audience per posizionare i propri prodotti per creare la giusta awareness o per convertire la volontà in acquisto o, ancora, per fidelizzare i clienti“. La cinese Alibaba scommette sul processo d’acquisto: oltre il 75% dei ricavi della società deriva dal mobile.
DOMANDE SU COME MIGLIORARE LA VOSTRA COMPETITIVITÀ E LE VENDITE CON L'ECOMMERCE E IL MOBILE IN ITALIA E ALL'ESTERO? SCRIVETE A info@vikyanna.it
Continuate anche a seguirci anche su Facebook e su Twitter oppure inviandoci le vostre domande o qualsiasi richiesta alla email info@vikyanna.it o lasciando un commento qui in basso.
Il nostro sito web è www.vikyanna.it
Nessun commento:
Posta un commento