mercoledì 6 luglio 2016

Alle PMI conviene l'eCommerce: mercato del fashion cresce del 25% e oltre i 1,8 miliardi di euro.

Crescono soprattutto gli acquisti online via smartphone.


ecommerce



L’eCommerce traina le vendite del Fashino in Italia. Quest’anno il settore avrà una crescita del 25% (oltre 1,8 miliardi di euro totali, con un incremento in valore assoluto di 365 milioni di euro) ed entro la fine 2016 arriverà a occupare una quota del 10% di tutte le vendite online in Italia, secondo solo all’informatica-elettronica. Più in particolare i capi di abbigliamento occupano il 55% del comparto e gli accessori il 45%.

Crescono di molto la domanda e gli acquisti fashion via smartphone che aumentano del 26% e superano quota 350 milioni di euro, diventando  uno dei settore con la più alta penetrazione (19%) degli acquisti da smartphone sul totale domanda eCommerce. 
A questi dobbiamo aggiungere gli acquisti da tablet che raggiungono il 33% del totale domanda online.

Sono i dati frutto del risultati du una ricerca di mercato dell'Osservatorio eCommerce B2C, giunto alla quindicesima edizione e promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano.

“L’Abbigliamento è uno dei comparti merceologici più dinamici dell’eCommerce B2c italiano per almeno tre ragioni: ritmo di crescita superiore a quello medio del commercio elettronico, offerta eterogenea e in continuo fermento, e, infine, spiccata propensione all’innovazione” – afferma Alessandro Perego, direttore scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano – Negli ultimi 5 anni, il tasso di crescita medio annuo dell’abbigliamento è stato pari al 30% circa, il doppio rispetto a quello dell’eCommerce nel suo complesso (+15% circa), sia nella domanda (acquisti dei consumatori italiani da merchant sia italiani sia stranieri) sia nell’offerta (vendite dei merchant con sede operativa in Italia a consumatori italiani e stranieri)”.

“Il comportamento di consumo degli acquirenti di fashion è caratterizzato da un approccio omnicanale, nel quale sia i touch point fisici che quelli digitali giocano un ruolo chiave – precisa Roberto Liscia, Presidente Netcomm - Questo nuovo customer journey è stato ben compreso dalle aziende fashion, che negli anni hanno apportato numerose innovazioni alla customer experience: dall’utilizzo dei social come canale di comunicazione e di customer care, ai totem virtuali nei punti vendita fisici per prenotare i capi non disponibili al momento”. 

Per ultimo segnaliamo come iniziative quali il Black Friday o il Cyber Monday hanno permesso di realizzare in appena due giorni oltre il 5% del totale fatturato online, circa 10 volte il valore delle vendite registrate nello stesso intervallo di tempo in altri periodi dell’anno.


Nessun commento:

Posta un commento