martedì 6 settembre 2016

PRADA PUNTA SUL DIGITALE: ECOMMERCE E SOCIAL NETWORK

Il gruppo di Miuccia Prada e Patrizio Bertelli da 3,547 miliardi di euro di ricavi porta online oggi, per la prima volta, le collezioni ready to wear donna sui portali multibrand Mytheresa.com e Net-a-porter. A settembre tocca all’uomo. È il primo step di una strategia che punta a far raddoppiare il fatturato dell’e-commerce entro il 2018. Obiettivo «Raddoppiare il giro d’affari dell’e-commerce entro il 2018».

Prada punta dunque sulla strategia digitale e lancia un piano dedicato al web che era stato già annunciato in occasione della conference call a commento dei dati di bilancio annuali.
Investimenti notevoli sul canale digitale e sui social network.


Un passo decisamente storico per il marchio milanese, che porta per la prima volta su web tutto l’abbigliamento che sarà disponibileattraverso due piattaforme multibrand e non attraverso il sito web di proprietà, che finora rendeva disponibile solamente gli accessori. 

Da oggi infatti è possibile visionare due portali protagonisti dell’e-commerce multibrand, Mytheresa.com e Net-a-porter, che offriranno una selezione dei look ready to wear donna e degli accessori della casa di moda.  Mr Porter rende già disponibile anche la collezione maschile autunno-inverno 2016/17. 

La stragegia dichiarata del gruppo è «Raddoppiare il giro d’affari dell’e-commerce entro il 2018». E vuol farlo attraverso la fidelizzazione di un target molto attivo sui social, età intorno ai 40 anni, attraverso una comunicazione multicanale già utilizzata ampiamente dai brand del lusso. 

Per raggiungere i millennial, invece, la strategia prevede Snapchat come social newtork, un canale già attivo da febbraio, sulla piattaforma cinese Sina Weibo.

Del resto già nel 2015, Prada e Miu Miu avevano promosso iniziative simili legate ai social media. Miu Miu, che su Instagram conta 1,9 milioni di seguaci, ha lanciato una music app dedicata

E sempre su questo social media Prada ha totalizzato nel 2015 6,9 milioni di fan (+167% rispetto al 2014), salendo a 7,2 milioni nel corso dell’ultima fashion week milanese dedicata alla donna e toccando il tetto dei 7,8 milioni.

Il futuro del gruppo sembra dunque sempre più passare anche attraverso il web:  «Prada è il marchio che ogni retailer vorrebbe vendere ma che pochi posso farlo e noi siamo onorati di essere parte di questa nicchia», ha dichiarato Federico Marchetti, ceo di Ynap.

Lo stesso che ha dichiarato anche Michael Kliger, presidente del sito mytheresa.com, che ha dimostrato toni entusiastici per  questo punto di svolta digitale dell'azienda, che verrà accompagnato da una strategia di comunicazione dedicata.

"Grazie alla realizzazione della prima fase di ristrutturazione di alcuni processi operativi e manageriali, con il lancio di varie iniziative che permetteranno al gruppo di rispondere rapidamente alle nuove richieste di un mercato in rapida evoluzione, vedo in quest'anno un punto di svolta", commenta Patrizio Bertelli. Il CEO dell'azienda ha fatto particolare riferimento a tre punti chiave:

1) investimenti sulla piattaforma e-commerce con l'obiettivo di raggiungere una copertura globale entro due anni; 

2) pianificazione dell'offerta per adattarla alle necessità dei singoli mercati 

3) aggiornamento continuo del canale di punti vendita con abbandono di aree non strategiche a favore di aperture su mercati più promettenti. 

"Il gruppo tornerà a crescere, puntando sul valore che ha reso l'azienda Prada iconica: la qualità, l'innovazione e la capacità di seguire le tendenze e interpretarle", a infine commentato Bertelli.

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