PERCHÉ LE AZIENDE INVESTONO MALE NELLA PUBBLICITÀ WEB?

Banner e social ads sono in forte crescita, anche nel nostro Paese. Certamente Google AdWords è un canale molto gettonato, ma quando le aziende decidono che intendono raggiungere un vasto gruppo e molto mirato di utenti, la pubblicità su Facebook (un po' meno del 68% del mercato) batte il posizionamento a pagamento delle Google AdWords.

Purtroppo le aziende non sempre sono preparate all'utilizzo dei nuovi media.


Secondo Socialbakers (uno strumento di analisi e monitoraggio degli utenti presenti sui social e dei loro comportamenti sulle pagine aziendali) le aziende investono su Facebook senza scegliere correttamente il target dell'audience. Con relativa perdita economica. 

Majority of advertisers uses Interests, not Custom Audience to target on FB ↓ https://t.co/D7aTTKCpy7 #FacebookAds pic.twitter.com/8tnHyhsR0y

— Socialbakers (@socialbakers) 10 settembre 2016

Le aziende (e tra queste anche grandi realtà internazionali) usano cioè le adv social "sparando nel mucchio", e in questo modo sprecano oltre il 50 % dei propri investimenti in operazioni (clic) che non portano nessun ritorno sull'investimento.

Eppure social come Facebook hanno un ottimo pannello di controllo che in tempo reale calcola il numero di utenti che  ricadono in quella scelta. Il pannello indica il posizionamento sui vari device e il numero stimato di pubblico raggiunto.  

Le inserzioni consentono alle aziende  di:

- raggiungere le persone in base a luogo, età, genere, interessi e molto altro;

- usare strumenti per capire le loro prestazioni e migliorarle.

IL REMARKETING

Un altra importante impostazione è quella relativa al remarketing.
 

Il remarketing consente di mostrare annunci a utenti che hanno già visitato il vostro sito web, utilizzato la vostr app per dispositivi mobili o fornito il proprio indirizzo email. 

Ad esempio, quando gli utenti lasciano il vostro sito web senza compiere una azione (es la compilazione di un form), grazie al remarketing potete mettervi nuovamente in contatto con loro, mostrando annunci pertinenti mentre navigano sul Web, utilizzano app mobili o eseguono ricerche sui social.

Per concludere, ecco i 5 peggiori errori di marketing commessi dalle aziende che operano con Facebook:

ERRORE 1: NON AVERE IMPOSTATO UNA STRATEGIA 
ERRORE 2: NON INVESTIRE IN ADV (SU FACEBOOK NON TUTTO È GRATIS)
ERRORE 3: CERCARE DI VENDERE CON LA PAGINA FACEBOOK 
ERRORE 4: CONFONDERE PROFILO PERSONALE CON PAGINA AZIENDALE
ERRORE 5: NON CREARE VALORE

Nei prossimi articoli andremo ad analizzare punto per punto questi 5 errori spieando come sia possibile rimediare. 

Se siete interessati a una analisi della  situazione attuale della vostra azienda o per migliorare le vostre campagne social e AdWords, scriveteci a info@vikyanna.it

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