mercoledì 16 novembre 2016

5 ERRORI DA NON COMMETTERE SE VUOI ESSERE UN BRAVO LEADER

Dopo i primi 5 errori che un leader dovrebbe evitare per gestire gruppi di lavoro, continuiamo con la serie di suggerimenti utili per gestire nel modo corretto un team aziendale. Fondamentale riconoscere i  sentimenti e ed emozioni in modo da capire anche le necessità. Se una persona non conosce i propri e gli altrui sentimenti e quello che le sta accadendo, è molto difficile comunicare con gli altri e risolvere un conflitto.
.

Saper gestire il conflitto è la dote del bravo leader

.

ERRORE 6. Mancanza di curiosità e perspicacia
Chi commette questo errore è un leader inconsistente nelle domande che fa ed esse non spingono verso una maggiore consapevolezza ed efficacia nell’azione.

SOLUZIONE

I bravi leader traducono la vision in obiettivi concreti evitando di tergiversare ma andando invece al sodo.

Cercare di concretizzare mission e vision con azioni consapevoli
I bravi leader in azienda si sforzano di far vivere la mission aziendale evitando che essa sia vissuta come un qualcosa di esclusivamente razionale ma facendo invece tutto il possibile affinchè possa essere pienamente “respirata” e declinata in concrete azioni.



ERRORE 7. Non prendere rischi e rifiutare di apprendere nuove cose preferendo sempre i vecchi schemi comportamentali.

SOLUZIONE

I buoni leader sono molto curiosi rispetto alle novità, sanno porre efficaci domande che permettono di trovare le migliori possibili soluzioni ai problemi.

Senza dei cambiamenti, le nostre aziende, come gli organismi, si possono indebolire e successivamente morire. I leader che non stimolano un cambiamento, mettono in serio pericolo le aziende. Spiega i benefici che potrà portare un cambiamento, e fallo sapendo che le persone non resistono naturalmente al cambiamento: resistono alla paura di ciò che non si conosce, o alla sofferenza che potrà esserci per colpa della transizione. Il tuo lavoro consiste nell’essere “una base solida”, nel dare una sensazione di sicurezza, così come la motivazione e l’energia per esplorare. In altre parole, devi dargli il coraggio di osare. Questo mix è cruciale, ed è per questo che nel mio nuovo libro mi occupo di dare piena libertà a chi ha un potenziale straordinario e si intitola “Care to Dare”.


ERRORE 8. Non dare un feedback relativo al rendimento con regolarità.

Le persone riescono ad offrire un rendimento di alto livello solo se conoscono la verità relativa alla loro efficacia. In generale, i leader ignorano questa necessità e, in questo modo, privano le persone della chiave per il loro futuro.

SOLUZIONE

Migliorare le abilità di leader cercando di esprimere delle verità, anche se sono dure, e verranno aperte le porte ad un rendimento di alto livello.

Anche se un feedback severo può essere doloroso, i grandi leader sanno come far sì che diventi un guadagno, ed ottenere risposte come “Grazie- Dammi di più!” Le persone con talento- quelli che vogliono imparare- preferiscono “ricevere un ceffone in faccia ( e sapere la verità) che baci sulle guance ( e conoscere solo menzogne)”.

In questo caso può essere utile esprimere i propri dubbi usando le domande: esse talvolta appaiono anche ingenue ma servono per spingere il pensiero dei collaboratori a sfidare limiti autoimposti e potenziale paralisi nell’azione.


9. Gestire il conflitto in modo inefficace.

I conflitti che non vengono affrontati, bloccano la cooperazione e l’allineamento che porta verso l’obiettivo comune. La tensione, le emozioni negative e le divergenze aumentano. I conflitti si trasformano e diventano come il “pesce sotto il tavolo”: anche se tutti agiscono come se non fosse lì, il suo “odore” invade tutto l’ambiente.ù

SOLUZIONE

È compito del leader quello di mettere sul tavolo questi pesci e di “lavarli”, cercando di risolvere il conflitto di fondo. Il premio: a cena è gustare diverso pesce- un ambiente che ti permette di ottenere degli stimoli divertenti e dei team migliori e più forti.


ERRORE 10. Gestire attività invece di gestire persone.

Le persone odiano essere trattate come se fossero solo un anello della catena. Grande parte del management vuole controllare, amministrare e organizzare attività, ed anche le persone.

SOLUZIONE

Dirigere significa ispirare, motivare ed ottenere il meglio dalle persone, cercando di creare una sensazione di fiducia e cercando di sfidarli ad accettare dei rischi positivi.

Il buon leader conosce e chiama e saluta per nome tutte le persone: dal custode alla segretaria. Ne apprezza i ruoli e non dimentica di esprimerne regolarmente tutta la propria approvazione. L’azienda funziona se non ci sono “colli di bottiglia”: basta una persona non motivata o non apprezzata per innescare un processo negativo a catena che diventa a lungo andare ingestibile.

Quindi per essere un leader, e non solo un manager, bisogna focalizzarsi sulle persone ed intenderle come persone. Questo richiede tempo ed attenzione, e ci porta nuovamente al fondamento relativo al creare dei legami.



PER MIGLIORARE LE PROPRIE COMPETENZE DI SCELTA: Seminario "THE CHOICE" EVENTO GRATUITO su prenotazione fino a esaurimento posti disponibil. Prenotazione via email info@vikyanna.it o lasciando il vostro nominativo alla pagina:  Percorso di Agevolazione Imprenditoriale 

I seminari curati da Vikyanna srl, rispondono a semplici e fondamentali domande su di noi, sulle nostre relazioni professionali e private. 


Nessun commento:

Posta un commento