Chuck Robbins è stato intervistato da Il Sole 24 Ore e, tra le altre cose, ha detto: “Possiamo distinguere tre categorie di intervento. Attraverso Invitalia Ventures apporteremo capitali di rischio per far crescere l’ecosistema delle startup, come già stiamo facendo per Regno Unito e Francia. Per lo sviluppo delle competenze digitali, sulla base di un accordo con il ministero dell’ Istruzione, aumenteremo sia il numero degli studenti del programma Cisco Network Academy sia la platea delle scuole. Contemporaneamente porteremo avanti iniziative legate alla Ricerca e sviluppo, che in Italia ci vede già impegnati nei laboratori Photonics di Vimercate”.
"Una opportunità importante per tutte le imprese italiane, soprattutto quelle che credono nell'innovazione e sono supportate da una sana strategia di ripresa" - Spiega Stefano Pigolotti, amministratore di Vikyanna, l'agevolatore di impresa che investe nelle aziende che credono nella crescita imprenditoriale.
"Una opportunità importante per tutte le imprese italiane, soprattutto quelle che credono nell'innovazione e sono supportate da una sana strategia di ripresa" - Spiega Stefano Pigolotti, amministratore di Vikyanna, l'agevolatore di impresa che investe nelle aziende che credono nella crescita imprenditoriale.
“L’Italia, sempre più aperta e attrattiva per gli investimenti internazionali. Con grandi aziende globali che non fanno più mordi e fuggi come in passato, ma hanno deciso di puntare sul nostro Paese, di scommettere sul suo futuro. Come Cisco, i cui vertici ho incontrato questa mattina a Palazzo Chigi, in occasione dell’annuncio di una serie di investimenti strategici qui da noi che valgono 100 milioni di euro per i prossimi tre anni.
È il primo dei due giganti cui avevo accennato nella mia Enews che guardano all’Italia come a un paese solido, che ha futuro e che, finalmente, favorisce chi vuole creare opportunità destinate a restare, a creare impresa, lavoro, innovazione”. Lo scrive il premier Matteo Renzi su Facebook.
“È importante che questo avvenga sul fronte della digitalizzazione, della formazione, della creazione di start-up innovative, della ricerca. Ma anche della trasformazione digitale di settori di eccellenza della nostra economia come il manifatturiero e l’agroalimentare, entrambi simbolo del del Made in Italy e della nostra qualità nel mondo.
Chuck Robbins che non ha usato mezzi termini per raccontare l'orizzonte italiano che la società californiana ha osservato: "Incrementando i suoi investimenti, Cisco svilupperà un ecosistema di talenti, imprenditorialità e innovazione che accelererà il percorso digitale del Paese e lo aiuterà a cogliere l’opportunità senza precedenti che ha di fronte".
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